Quindi, l’Acr Messina torna in gioco. Segnale precursore che sotto le ceneri si preparava il riscatto della più titolata società biancoscudata era arrivato venerdì 10, quando la proprietà aveva dato il via alla regolarizzazione delle squadre del settore giovanile per permettere la partecipazione ai propri campionati di competenza.
Prossimo passaggio obbligato sarà lo stadio “Franco Scoglio”, dopo le polemiche sorte sul prato ingiallito, oggi nuovamente verde, ci sarà da ripristinare gli accordi con una società che si prenda cura del manto erboso e, nel contempo, si dovrà dare mandato per completare i lavori di ripristino necessari per la ripresa delle attività.
Intanto, domani a Salerno l’incontro propedeutico tra il presidente Sciotto, i nuovi soci ed alcuni addetti del settore tecnico che potrebbero rientrare nei piani dirigenziali societari. Tra gli argomenti da trattare la scelta del tecnico che siederà in panchina nel prossimo campionato. Su tutte, l’ipotesi che Andrea Pensabene, allenatore vincente ad Isernia ed Eboli, apprezzato da proprietà e tifosi nei suoi pochi mesi di lavoro, possa ricominciare il lavoro intrapreso ad inizio anno ma con il dichiarato obiettivo di un campionato di vertice. Sugli scudi anche la posizione di Pasquale Leonardo, vicino alla proprietà durante la lunga trattativa di questi giorni.