Il Messina scende in campo con alcune variazioni rispetto alla gara con il Troina. Cristiani prende il posto di Vacca mentre Bollino prende il posto di Addessi. Confermato il 2002 Cretella nei tre di centrocampo. Il tecnico del Licata, invece, cambia il solito modulo 4-3-3 in un più accorto 5-3-2 e così nel secondo tempo i gialloblu trovano spazio per il contropiede con un Messina che sembrava già stanco ad inizio gara. Tutto ciò permette alla compagine del presidente Massimino di trovare un punto contro la capolista con la sensazione di aver fatto un’impresa.
Acr Messina-Licata 0-0:
IL TABELLINO:
ACR MESSINA (4-3-2-1): Lai 00; Cascione 00, Boskovic, Sabatino, Giofrè 01; Cristiani, Aliperta (73′ Vacca), Cretella 02 (52′ Crisci 02); Bollino (52′ Addessi), Arcidiacono (80′ Manfrellotti); Foggia. A disp.: Manno 00, Mazzone 01, Izzo 02, Bellopede 99, Saindou 01. All. Novelli.
LICATA (5-3-2): Moschella 02; Como 02 (89′ Greco), Guarino, Maltese, Cappello, Indelicato 01; Treppiedi (80′ Baglione), Mazzamuto 01, Civilleri; Catalano (92′ Caronia); Cannavò. A disp.: Di Carlo, Bertella 02, De Luca, Iezzi 01, Dama, La Spada 01. All. Campanella.
ARBITRO: Leone di Barletta (Librale-Gookooluk).
NOTE: Ammonito Aliperta, Moschella
Recupero: 0′ – 4′
Angoli: 4 – 2
La cronaca: l’inizio sembra una ripetizione della gara con il Troina con il Messina che già al 6′ ha la prima vera occasione, cross tagliato di Bollino verso il dischetto del rigore, un difensore svirgola, la palla arriva ad Arcidiacono che, a due passi dalla porta, colpisce d’istinto con la punta del piede e manda alto. Al 10′ cross di Arcidiacono e volè di Bollino con palla a lato. La partita sembra prendere una piega ben precisa ma qualcosa non sembra andare per il verso giusto, troppi errori nelle fasi d’attacco e la verve iniziale sembra via via scemare. 7′ Cretella libera Arcidiacono al limite, tiraccio rasoterra che va fuori. Nella prima parte di gara anche un’intervento a valanga su Foggia raggiunto in area da un filtrante di Cretella, ma l’arbitro lascia continuare l’azione. Verso 20′ dai trenta metri ci tenta Aliperta, il risultato è identico, palla a lato. 21′ si comincia a vedere il Licata con Cannavò, para Lai. 22′ bella discesa di Cascione ma il suo cross è deviato e Moschella para. 25′ Aliperta sbaglia l’appoggio e perde banalmente palla a centrocampo, palla a Cannavò in area di rigore, il suo diagonale termina a lato. 30′ va al tiro pure Cascione, palla fuori. 31′ incursione di Cannavò dalla sinistra e forte cross basso che attraversa tutta la porta senza che nessuno riesca ad intervenire. 32′ cross di Cascione, anticipo di Foggia che manda alto. Non succede altro nella prima parte.
Nella ripresa ci si aspetta un Messina più concreto, magari con qualche cambio iniziale, invece la squadra di mister Novelli riparte con lo stesso undici del primo tempo. Al 1′ la prima ammonizione del signor Leone per Aliperta che protestava su un fallo concesso al Licata.11′ punizione tagliata dalla trequarti di Aliperta per la testa di Foggia che angola il colpo, Moschella respinge e l’arbitro ferma tutto per la segnalazione di fuorigioco dell’assistente. 12′ il Messina ruba palla agli avversari ed Addessi, subentrato da qualche minuto a Bollino, tira alto.15′ sortita del Licata che spreca la buona occasione con Civilleri pescato in area.16′ Due minuti dopo ci prova quindi Catalano, che però spara alto. 21′ ancora un tiro dalla distanza di Aliperta, un pò ciabattato. 23′ esce proprio il centrocampista per lasciare spazio a Vacca. Al 34′ anche Arcidiacono lascia il posto a Manfrellotti, mentre il Licata sostituisce Treppiedi con Baglione. Al 33′ Catalano ci prova dopo un buon contropiede, calciando però alto. Al 34′ seconda ammonizione del direttore di gara, tocca a Moschella per perdita di tempo. Al 44′ mister Campanella sostituisce Como con Greco e subito dopo esce Catalano ed entra Caronia. Dopo soli 4 minuti di recupero il signor Leone decreta la fine della gara.
