Arriva, finalmente, la prima vittoria sul campo per il Messina. Come è ovvio, le pagelle risentono di quello che è il risultato finale di una partita, la vittoria fa lievitare i voti, sopratutto quando i 3 punti arrivano in rimonta con un Castrovillari che gioca la sua gara al meglio, sopratutto quando sfrutta le amnesie dell’undici di mister Rando, dovute al repentino cambio di gioco e mentalità. La vittoria è cercata e voluta, perchè dopo un primo tempo equilibrato, finito con quel calcio di rigore che portava in vantaggio la squadra di Marra e Vanzetto, il neo tecnico del Messina avrà strigliato ed incoraggiato i suoi tra le mura degli spogliatoi ed, alla fine, ha avuto ragione grazie anche ai cambi operati che hanno diminuito i tatticismi aumentando la corsa che evitava la rassegnazione, diventando, invece, una frustrata per l’ordinata squadra calabrese.
Avella: il ragazzo ha bisogno di sentire la fiducia attorno a lui, non deve compiere grandi interventi e, almeno stavolta, la fortuna lo aiuta, quando un’attimo di confusione della difesa permette a Gagliardi di presentarsi solitario davanti al portierino biancoscudato, il palo fa il resto. Voto 6,5
De Meio: nei primi minuti si scontra con Bruno, la botta alla testa è forte e sembra risentirne, difende senza lanciarsi in avanti. Voto 6 (7’ st Saverino: il giovane entra e fa sfracelli. Non sente l’emozione del diverso ruolo assegnatogli ed, al momento giusto si fa trovare in area avversaria quando confeziona l’assist del primo gol e realizza il secondo. Voto 7,5)
Fragapane: soffre un pò in fase difensiva ma i suoi cross dovrebbero essere sfruttati meglio dai suoi compagni, si spegne un pò nella ripresa ed esce per il cambio di modulo dal 4-3-3 al 3-5-2. Voto 6,5 (17’ st Strumbo: entra e si mette a disposizione della difesa a tre non dimenticando di appoggiare in avanti. Voto 6)
Ott Vale: corre tanto ma sbaglia qualche appoggio di troppo, da lui ci si aspetta qualcosa in più. Paga forse lo scotto di un ruolo non suo. Voto 6
Ungaro: Di riffa e di raffa tampona gli assalti nel finale posizionato da centrale della difesa a tre. Ha bisogno di guadagnare la forma (rapidità). Voto 6
Bruno: commette quell’erroraccio provocando il rigore che porta in vantaggio il Castrovillari,vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto. Voto 6
Buono: un under con tanto di buon fisico, non fa grandi cose ma regge per quasi un’ora. Voto 6 (10’ st Capilli: entra, si posiziona accanto Ott Vale e ci mette tanta grinta per disinnescare gli avversari. Voto 6)
Cristiani: in questo momento supera i compagni in rapidità. Non si fa notare come nella gara con l’Acireale ma ci mette sostanza. Voto 6,5
Coralli: primo tempo discutibile, non anticipa in area avversaria e, quando potrebbe tirare verso la porta, preferisce guadagnarsi qualche punizione. Nella ripresa cambia registro, segna, seppur disturbato dai…compagni ed offre la palla d’oro che Savarino trasforma in rete. Esce stanco ed infortunato. Voto di media 7 (40′ st Bonasera: solo per dare una mano sugli ultimi assalti avversari. S.V.)
Crucitti: nonostante il cambio di ruolo, sembrava il Crucitti visto nelle tre gare precedenti, ma al 38′ della ripresa, quando parte palla al piede e segna, fa luccicare gli occhi a chi ricorda ancora le magie di Beppe Catalano. Voto 7
Orlando: questa volta il ragazzino si fa notare tanto da essere l’attaccante più pericoloso fintanto che è in campo. Tenta il gol ad effetto con una girata a volo e con una serpentina in area sventata dal portiere avversario. Prende un’ammonizione discutibile. Voto 6,5 (17’ st Siclari: entra, combatte e cerca di dare una mano al compagno di reparto. La sua presenza in campo vivacizza, comunque, l’attacco. Voto 6).
Allenatore Pasquale Rando: merita un bel voto, per la vittoria, perchè riesce a tirar fuori dai suoi la voglia di vincere, perchè indovina i cambi. Per il gioco c’è ancora tempo. Voto 7,5
