Acr Messina – Fc Messina 1-0 (26′ Aliperta)
Acr Messina (4-3-3): Caruso; Cascione, Giofrè, Lomasto, Sabatino; Addessi, Aliperta, Vacca; Arcidiacono, Foggia, Cretella. A disp: Lai, Bollino, Cristiani, Lavrendi, Manfrellotti, Scrisci, Daniello, Boskovic, Polichetti. All. Novelli
Fc Messina (4-3-1-2) : Marone, Ricossa, D. Marchetti, Fissore, Aita; Giuffrida, Lodi, Garetto; Coria; Carbonaro, Caballero.. A disp: Monti, Da Silva, Palma, A. Marchetti, Casella, Arena, Piccioni, Bianco, Bevis. All. Costantino
Arbitro: Mirabella (Napoli), Fumarulo – Cataneo
Note: Ammonizioni: D.Marchetti, Aliperta, Lodi, Sabatino, Caruso, Foggia, Arena Espulsioni:
Partitissima quest’oggi al “Franco Scoglio” tra la prima e la seconda in classifica, tra le due squadre messinesi che comandano questo torneo. Settimana tutto sommato distesa rispetto a quanto ci si potesse aspettare, prima vera sfida al vertice da quando esistono le due squadre in città e ha prevalso il silenzio e l’attesa che via via si è fatta sempre più crescente. “Una partita che vale 6 punti” le parole di mister Novelli alla vigilia del match; “Non è decisiva” ha fatto da contraltare mister Costantino ma la verità come sempre sta probabilmente nel mezzo, non può essere decisiva in quanto la stagione è ancora lunga ma non è una partita come le altre, non tanto per la supremazia cittadina quanto per la prima spallata al torneo possibile da parte di una delle due. Compagini che arrivano al meglio sulle ali dell’entusiasmo e con tutta la rosa a disposizione per entrambe ad eccezione di Agnelli che ha accusato un fastidio muscolare nel corso della rifinitura ed a centrocampo quindi vanno i tre che hanno disputato l’ultimo match casalingo con il Licata; undici solito invece per l’Acr Messina.
Partita che inizia subito abbastanza maschia con il primo e ripetuto scontro tra D.Marchetti e Foggia da cui si accende anche una piccola mischia prontamente sedata. Al 5′ svarione di Cascione che libera Carbonaro che ci prova a giro ma la palla finisce ampiamente a lato. Al 6′ ci prova Arcidiacono con un gran tiro che costringe Marone alla prima parata concedendo il primo angolo dai cui sviluppi Sabatino tutto solo non riesce a colpire in maniera precisa, vibranti proteste del difensore casalingo che mostra la maglia visibilmente strappata. Al 14′ percussione di Coria che dribbla tutta la difesa biancoscudata salvo poi sbucciare la conclusione che non crea pericolo a Caruso. Al 16′ è il turno di Addessi di provarci da fuori ma anche questa volta nessun pericolo per la porta di Marone. Primo cambio per l’Acr Messina con Arcidiacono che non riesce a proseguire il match lasciando spazio a Cristiani. Ribaltamento di fronte e clamorosa occasione sprecata da Caballero servito ottimamente da Carbonaro che non riesce ad inquadrare la porta in scivolata. Al 21′ Cascione commette un gravissimo errore con un retropassaggio pericolosissimo che incoccia una pozzanghera e serve il più facile dei goal a Caballero ma è super Caruso a mandare in angolo. Al 25′ Foggia conquista una punizione pericolosissima per atterramento di D.Marchetti che gli vale anche il giallo, batte Aliperta e palla che passa in mezzo alla barriera e vale l’1-0 per i biancoscudati. Al 31′ ci prova Lodi su punizione da lontanissimo ma palla che viene deviata in angolo dalla difesa di casa. Al 36′ grosso episodio da moviola con un tocco di mano abbastanza visibile di Ricossa ma nè arbitro e nemmeno guardalinee hanno visto. Al 44′ occasionissima Fc Messina con Lodi che scocca un destro deciso che incoccia il palo e poi colpisce Caruso in pieno volto.
Al 48′ clamorosa occasione divorata da Caballero che a porta sguarnita la mette sul fondo incredibilmente fallendo così la terza favorevolissima occasione. Al 54′ tocca al capitano giallorosso lasciare il campo per un problema muscolare con Palma che entra in campo. Al 56′ ci prova Garetto che però pur essendo solo al limite dell’area non riesce a dare la stoccata giusta ed è una telefonata per Caruso. Al 59′ ci prova ancora Lodi su punizione dalla stessa posizione del goal di Aliperta ma stavolta Caruso non si fa sorprendere e legge bene la traiettoria. Al 61′ ci prova in maniera più pericolosa Garetto servito da Aita ma la deviazione è ancora una volta alta. Al 64′ doppio tentativo biancoscudato prima con Cretella e poi con Cristiani ma entrambe le conclusioni finiscono a lato. Al 68′ ennesima occasionissima fallita da Caballero servito stavolta da Lodi che di prima intenzione non riesce ad angolare a sufficienza. Al 79′ è bravo Caruso ad anticipare Piccioni in uscita evitando il goal, ribaltamento ed è Addessi ad avere l’occasione ma il tiro risulta fiacco. Al 86′ Arena finisce a terra e si guadagna il giallo per simulazione con il direttore di gara abbastanza deciso e senza protesta da parte dello stesso giallorosso. Al 88′ ancora duello Caballero-Caruso con ancora una volta quest’ultimo vittorioso e bravo a restare in piedi fino all’ultimo. Al 91′ Caballero di testa su cross di Aita ma ancora una volta la palla non entra e stavolta a dire di no è la traversa. Ultima chance con Bevis che imbeccato da Lodi mette in mezzo, pallone che esce sporco ed insidioso e Caruso e bravo a mettere in angolo, dall’angolo ci prova Arena a giro ma palla alta ed il match si chiude qua.
Partita sporca ma bella, maschia in campo e corretta nei limiti dell’agonismo, l’Acr Messina porta a casa l’intera posta e stavolta è davvero primato senza sè e senza ma mentre per il Fc Messina ottima prestazione e testa ancora ad una classifica che deve necessariamente passare dalla vittoria del recupero per poter restare agganciata.