Acr Messina | Del Regno: “Con Sciotto programmiamo un grande futuro in armonia”
Dichiarazioni di grande effetto del socio del Messina Carmine Del Regno su “Radio Amore”: “Mi aspettavo qualche problema iniziale, ma non ne abbiamo incontrati nel percorso. Fino ad oggi tranne qualche infortunio in partenza, il nostro programma lo stiamo portando avanti. Sciotto è un grande presidente e per anni è stato affiancato da personaggi sbagliati, è di buon animo e ha tante caratteristiche positive. Nei primi momenti era sulle sue, è st5ato l’unico che ci aveva messo la faccia nei 3 anni precedenti. Si è posto con noi in modo garbato. Tutte le decisioni sono state prese assieme e non si è preso un giocatore, se non condiviso tra me e Sciotto. Su questa linea si è condotto il nostro progetto, su una fiducia reciproca. Sono venuto non sapendo cosa mi aspettava.
Questa piazza ha una storia calcistica importante. Noi siamo aperti a qualsiasi ragionamento e ci siamo dati un anno di tempo per gettare le basi per poter fare bene. Dopo i primi 6 mesi possiamo dire che la basi sono solide. Vogliamo un futuro migliore, in questo momento non c’è apertura ad altri investitori. Per quanto riguarda l’organico stiamo valutando sia elementi under che over, siamo sul pezzo. Vista la finestra di mercato fino a febbraio abbiamo tutto il tempo. Abbiamo una grande squadra e stiamo attenti a scegliere, uomini prima che calciatori , uomini che fanno bene al nostro progetto.
Sabatino, ad esempio, è un grande professionista, è fuori categoria, che si allena per primo e trasmette tanto ai giovani. E come lui abbiamo tanti altri, esperti ma umili e grandi ragazzi. Ne ho viste squadre di calcio ma il gruppo che c’è quest’anno è imbattibile, l’ho visto raramente. Sicuramente abbiamo bisogno di un organico competitivo, chi va via verrà sempre sostituito da uno più forte
Siamo in dirittura d’arrivo per il direttore generale e non sarà del posto. Col Presidente siamo su un livello di parità e in accordo gestiamo la società alla pari e fino ad ora abbiamo mantenuto tutti gli accordi e non ci sono soci di maggioranza, così è stato sin dal primo giorno. Se ci sarà salto di categoria e vorremo pensare ad un progetto a 3-4 anni, vedremo l’inserimento di eventuali nuovi soci. Io sono socio e non ho ruolo formale all’interno della società, siamo partiti così all’inizio e non trovo nessuna difficoltà. Ci siamo posti un obiettivo e non c’è motivo di pensare a situazioni future. Il direttore generale sarà una persona seria e ci sono tutti i presupposti per una persona di qualità, che non abbia a che fare con il passato, una ventata di aria nuova. Stiamo valutando, confesso, delle attività nella provincia di Messina, si parte con il calcio, ma si arriva per avvicinarsi poi ai livelli imprenditoriali senza perdere di vista la squadra.
Il mister e la società non sottovalutano nessuna gara, tutte vengono preparate con dedizione e attenzione. Con tanto cuore e professionalità, fino alla fine ogni partita sarà l’ultima finale da vincere. I ragazzi si allenano con umiltà e intensità. Pensiamo sempre di migliorarci.
Rende sarà uguale a Cittanova, Acireale, non sarà presa sottogamba per nulla. Si dovrà fare sempre attenzione. Domenica non ci potrò essere per motivi di salute. L’eventuale sospensione non sarà cosa buona, perché poi è difficile riprendere il ritmo gara e speriamo che questa situazione Covid migliori. Sono d’accordo per riequilibrare il torneo, per giocare tutti negli stessi orari, senza falsare nulla. Subito dopo i vaccini, proporrei la riapertura degli stadi. Ora come ora sono tutte partite anonime senza pubblico e senza il loro entusiasmo e fanno bene pure le parolacce, senza cattiveria.. Abbiamo voglia di investire e c’è una grande passione per il calcio. Da qui si deve tentare di coniugare calcio e imprenditoria. Parlando di calcio dico che la città di Messina ha passione da vendere.”