Acr Messina | Cascione, Lomasto e Foggia svettano nelle Pagelle Ignoranti
Nella giornata in cui il Messina, attualmente capolista, incontra un San Luca secondo in classifica ed in crescita, i giocatori biancoscudati forniscono una prestazione quasi perfetta, eppure ancora c’è chi sostiene che questa squadra sia ancora al 60% delle reali potenzialità.
Lai: aumenta la sicurezza in un portiere che vede pochi palloni arrivare dalle sue parti. Presente sui cross per evitare guai. Il voto risente del suo poco utilizzo. Voto 6,5
Cascione: un giocatore che continua a crescere. Da uno dei suoi inserimenti nasce il raddoppio. Nella prima frazione meritava il gol con un suo tiro-cross che si stampava sulla traversa. Voto 7,5
Lomasto: cosa dire? mai mettere palloni alti od a mezza altezza, il suo toupet svetta su tutti. Il tecnico del San Luca cambia le sue pedine ma il risultato non cambia. Voto 7,5
Sabatino: quando deve, sbroglia situazioni pericolose con flemma inglese. Compagno ideale per gli scambi con compagni di reparto e centrocampisti.Voto 7
Giofrè: il suo ritorno dal primo minuto si vede sopratutto in fase offensiva. Va vicino alla rete, ma preferisce la precisione alla forza. Forse dovrebbe sfornare più cross. S’infortuna per generosità. Voto 6,5 (84′ Mazzone: entra nel finale e non perde mai gli avversari. S.V.)
Cristiani: tanta corsa e buoni inserimenti. Stavolta non trova la porta. Stremato nel finale. Voto 7
Aliperta: come un direttore d’orchestra, recupera, riparte. Forse l’errore degli avversari è quello di lasciargli troppi metri. Voto 7
Lavrendi: nella ripresa spreca un’ottima occasione quando, invece di fermare la palla e tirare un rigore in movimento, preferisce il colpo di controbalzo che finisce alle stelle. Innegabile il suo movimento perpetuo che toglie sicurezza agli avversari. Esce stremato. Voto 7 (63′ Vacca: entra dalla panchina ma è subito in partita. Un recupero importante per le scelte difficili di Novelli. Voto 6,5)
Cretella: alterna pezzi d’alta scuola ad ingenuità. E’ una spina nel fianco nella costruzione del gioco dei calabresi. Voto 6,5 (73′ Crisci: come sempre, come tutti gli under, si fa trovare subito pronto. Tenta anche l’allungo e la via del gol. Voto 6,5)
Arcidiacono: riesce a saltare l’uomo spesso e questo farebbe la differenza, ma troppo spesso capita che perda il tempo del passaggio o del tiro. Un tocco in meno per se stesso, un passo avanti per la squadra. Voto 6,5 (77′ Bollino: anche lui entra col piglio giusto ed inventa il passante che lancia Cascione verso il fondo. L’infortunio è dimenticato. Voto 7)
Foggia: all’inizio fa pensare ad una giornata maledetta, poi si trasforma nell’angelo risolutore. L’airone c’è quando serve, la doppietta lo premia, ma l’azione della traversa è da manuale. Meriterebbe un otto, mezzo punto in meno per le due occasioni fallite ad inizio gara. Voto 7,5
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