Acr Messina: C siamo…o no?
Delle trattative in corso riguardanti la cessione del’Acr Messina, in realtà, si sa poco o niente. E’ solo una questione di “sentito dire”, di “voci trapelate” contro un “patto di riservatezza” che escluderebbe qualsiasi notizia. La sensazione (per l’appunto, solo una “personale sensazione”) sembrerebbe dire che la trattativa dell’imprenditore Manuele Ilari stia procedendo, sotto traccia, in maniera più spedita rispetto alla “due diligence” condotta dai professionisti delegati dall’altro imprenditore Fabrizio Mannino.
L’ipotesi Ilari, però, non sembra essere del tutto completa, nel senso che, mentre il nome di alcuni uomini che potrebbero far parte dello staff dirigenziale e tecnico è stato già spoilerato (permetteteci l’uso del neo termine), attenendosi sempre al condizionale d’obbligo, qualche altra forza imprenditoriale ed ulteriori professionalità calcistiche potrebbero far parte magari di un progetto a più ampio raggio che preveda, ad esempio, la rinascita di un settore giovanile proprio della società Acr Messina.
Tutto questo, comunque, non è detto accada perché non dimentichiamo che, alla fine, il coltello dalla parte del manico lo tiene sempre il presidente Sciotto, il quale potrebbe effettuare un nuovo tentativo per ritrovare un’immagine positiva e portare in campo delle qualità professionali che ripropongano il vero “spettacolo” calcio.
Non vogliamo pensare, invece, quale potrebbe essere l’ultima nefasta alternativa: la mancata iscrizione.
…Ah!…dimenticavo una cosa, non criticate quella maglia (foto copertina) perché davanti aveva quella frase in dialetto napoletano, fu fatta dai giocatori, ma aveva anche il retro in “messinese”