Altra partita storta per il Messina che, dopo aver macinato gioco per gran parte della disputa, si è dovuto accontentare di un punticino. Anche stavolta le attenuanti ci sono tutte, squadra in inferiorità numerica, sfortuna, campo allentato dalla pioggia e direzione arbitrale discutibile, ma l’intera posta in palio non è stata centrata.
La squadra di mister Novelli gioca un bel calcio, forse un lusso per la categoria, puntualmente però non si riesce a concretizzare al meglio la grande mole di lavoro. E se forse oltre all’imprecisione, ci fosse imputato anche il modulo prettamente zemaniano, adatto probabilmente a categorie superiori? Potrebbe anche essere, contro avversari volti a distruggere il gioco e pronti a colpire in contropiede le difese dal carattere offensivo sarebbe una buona risposta.
Le prossime due partite saranno fondamentali per stabilire se l’ACR Messina ha davvero le carte in regola per sbaragliare la concorrenza. Servono punti e palloni dentro al sacco.