“A distanza di cinque giorni dall’incontro convocato presso lo studio del notaio Magno, registro con **sconcerto** il silenzio assoluto da parte di entrambe le parti che oggi detengono il controllo amministrativo dell’**ACR Messina**.
La situazione che stiamo vivendo è **paradossale**: gli unici soggetti che possono decidere il futuro del calcio in città sono **AAD Group**, che martedì scorso mi aveva confermato la volontà di proseguire nel progetto – salvo poi scomparire senza ulteriori comunicazioni – e **il presidente Pietro Sciotto**, che, in seguito alla cessione dell’80% della proprietà, ha il diritto di avocare a sé la clausola rescissoria.
Abbiamo seguito costantemente questa vicenda, ma ci troviamo di fronte a un’impasse totale: **nessun passo avanti è stato fatto, in nessuna direzione**.
Per questo motivo **chiedo nuovamente e pubblicamente** che **AAD Group o Sciotto rompano questo inspiegabile e allarmante silenzio**. Sembra quasi che ci sia un finale già scritto, ma prima che si arrivi a quel punto, uno dei due deve assumersi la responsabilità di chiarire definitivamente la propria posizione.
L’Amministrazione non ha né può esercitare alcuna pressione politica o professionale su una vicenda regolata da atti notarili tra privati. Ma ciò non significa restare inermi di fronte a questa situazione: la Città tutta merita **rispetto e trasparenza**. È tempo che chi ha in mano il futuro dell’ACR Messina **agisca nell’immediato e parli con chiarezza**.
Io sono in costante contatto con il direttore sportivo Roma e con i calciatori, consapevole delle difficoltà che stanno affrontando.
Con la squadra impegnata in trasferta li incontrerò al loro rientro, per un confronto diretto sulla situazione e per ribadire la vicinanza dell’amministrazione a chi ogni giorno scende in campo con il massimo impegno per la città.”