Fino all’ 8 ottobre torna l’appuntamento annuale con la Settimana Nazionale della Dislessia, organizzata da AID (associazione nazionale dislessia) in concomitanza con la European Dyslexia Awareness Week, promossa dalla European Dyslexia Association (EDA).
In occasione della VIII edizione, la sezione AID di Messina organizza due incontri gratuiti per approfondire i temi legati ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento. “DSA e orientamento” è una giornata dedicata all’orientamento formativo dal primo ciclo di istruzione all’Università. Obiettivo principale sarà mettere in luce la sua importanza a partire già dalla scuola dell’infanzia, per poi soffermarsi su tutte le tappe del percorso scolastico, nell’ottica di favorire buone prassi e strategie utili per gli studenti con DSA.
L’evento è in programma per giovedì 5 ottobre e sarà articolato in due sessioni: dalle ore 8.30 alle ore 12.30, la prima sessione per la mattina nell’Aula Magna dell’IIS Verona Trento (via Ugo Bassi 73); e dalle ore 14.30 alle ore 17.30, la seconda sessione il pomeriggio, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina.
Ricco il parterre di ospiti e relatori. Alla prima sessione saranno presenti: la professoressa Fulvia Ferlito, Dirigente Scolastico dell’I.C. Santa Margherita di Messina; il dott. Massimo Ciuffo, formatore AID, Pdh e direttore del Centro Studi Iridac; la dott.ssa Alessandra Landini, Dirigente Scolastico, Cultore di materie in Didattica Generale Unimore, formatrice AID; la professoressa Scolastica Serroni, Delegata del rettore alla didattica delle discipline STEM. Alla seconda sessione presenzieranno, con la moderazione della dott ssa Rachele Gerace, giornalista della Gazzetta del Sud: la dottoressa Alessandra Landini, Dirigente Scolastico, Cultore di materie in Didattica Generale Unimore, formatrice AID; la professoressa Simonetta Di Prima, Dirigente Scolastico del’IIS Verona Trento; la professoressa Giuseppa Filippello, delegata del Rettore per l’Orientamento; la Professoressa Fiammetta Conforto, delegata del Rettore ai Servizi Disabilità e DSA.
L’incontro si rivolge ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, ai dirigenti scolastici e ai referenti DSA; in particolare la sessione della mattina è dedicata ai docenti degli Istituti Comprensivi, mentre quella pomeridiana ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado. E’ previsto il rilascio di un attestato di partecipazione o di due, nel caso in cui un docente partecipi a entrambe le sessioni.
Il secondo evento “Dislessia e mondo del lavoro”, si svolgerà venerdì 6 ottobre, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, nella Sala della Consulta della Camera di Commercio di Messina in piazza Felice Cavallotti. Attraverso interventi di esperti, addetti ai lavori e testimonianze dirette, si tenterà di rispondere a molte domande legate al mondo dei DSA e del lavoro. Ad esempio, quali sono le tutele riconosciute ai lavoratori con DSA, cosa c’è da sapere sulla normativa per orientarsi in maniera serena e competente, quali sono le buone prassi che le aziende possono mettere in atto e quali le opportunità per i lavoratori con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Saranno presenti i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, del Centro per l’impiego e di Associazione UCID, insieme ai relatori: dottor Clemente Cedro, Direttore dell’Ambulatorio per i disturbi del Neurosviluppo dell’Adulto del Policlinico Universitario di Messina; dott ssa Sara Bocchicchio, Psicologa, Psicoterapeuta, Ricercatrice e Consulente AID; Don Sergio Siracusano, Direttore ufficio problemi sociali e lavoro, Arcidiocesi di Messina. L’evento si concluderà con la preziosa testimonianza di un’adulta dislessica e con un dibattito. L’incontro è rivolto a dislessici adulti e giovani con DSA che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro, ma anche a rappresentanti dei sindacati e delle aziende locali, specialmente alle figure che si occupano di risorse umane, inclusione e selezione del personale e, per i partecipanti, sarà previsto il rilascio di un attestato di partecipazione.
“LEGGEre libera TUTTI: diritti verso l’apprendimento” è il titolo della manifestazione targata 2023: che si svolge dal 2 all’otto ottobre, un’iniziativa giunta oggi alla sua VIIIª edizione e che lo scorso anno ha ottenuto uno straordinario successo in Italia, con ben 171 eventi (di cui 133 in presenza, 26 online, 12 in modalità mista). Gli appuntamenti sono stati promossi dalle sezioni provinciali, grazie al coinvolgimento di centinaia di volontari, per un totale di circa 426 ore di attività formativa e informativa, che hanno visto la partecipazione di oltre 3.000 persone in tutta Italia. Numeri significativi, che danno la misura dell’importanza del tema e dell’interesse da esso suscitato presso docenti, famiglie, studenti e cittadini desiderosi di saperne di più. Anche l’edizione che si svolgerà nella prima settimana di ottobre, sia con incontri in presenza sia online, è previsto un articolato programma di eventi di informazione e sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale, organizzati a livello locale da centinaia di volontari di oltre 70 sezioni provinciali AID, in collaborazione con enti pubblici, del terzo settore e istituti scolastici.
Al centro del dibattito di ottobre vi sarà la legge 170/2010, che riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando alla Scuola e agli Atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il meritato successo formativo. Sin dalla sua fondazione, nel 1997, AID ha guidato le tappe dell’inclusione e della valorizzazione delle persone con DSA verso un orizzonte di diritti nel quale ciascuno sia libero di apprendere e lavorare secondo le proprie caratteristiche. Tra queste tappe, la legge 170 del 2010 rappresenta certamente un traguardo fondamentale, insieme alla legge 25 del 2022, con la quale i diritti degli studenti con DSA sono stati estesi anche al mondo del lavoro.
L’ obiettivo che AID si prefigge è che questi diritti siano pienamente riconosciuti, e che trovino applicazione anche negli ambiti in cui non sono ancora certi, ad esempio università e concorsi regionali.