Un Raciti giustamente soddisfatto in conferenza alla fine del pareggio di Palermo.
“Nell’intervallo ai ragazzi ho detto di stare tranquilli perchè la partita aveva preso una strana piega, ho detto di attaccarli piu in alto, abbiamo messo gente più esperta che ci può dare una mano
Sapevamo che Piovaccari ci poteva dare profondità ed esperienza, avevamo parlato con il ragazzo e non aveva più di un tempo. È stato fatto un mercato importante ma ho dovuto fare delle scelte perchè non tutti erano preparati. Cercheremo di recuperare tutti al massimo perchè il Messina ha trovato equilibrio e con questi innesti potremo toglierci dalla bassa classifica. Anche il cambio del modulo ci ha premiato.
Noi la scelta l’avevamo fatta di prenderli alti, non ci siamo riusciti nel primo tempo perchè loro hanno fatto molto bene. Il Messina ha trovato varie occasioni con una squadra fortissima, Vedrei i meriti del Messina come loro hanno fatto un gran primo tempo.
Statella è arrivato all’ora di pranzo, Russo ha saltato qualche allenamento. Non è nella mia mentalità essere difensivista, è l’atteggiamento e non il modulo ad essere importante. Nella ripresa ci siamo messi con il 4-4-2 che diventava 4-2-4 in fase d’attacco
Noi sapevamo di avere tre partite molto difficili, dovremo andare a Bari e poi il Foggia in casa. Ho detto ai ragazzi che sono partite che possono darci risposte. Ho detto anche di dare tutto e sono sicuro che potremo riprendere il percorso che meritiamo.
Questo è un campionato strano, con il covid che ti ferma per riprendere dopo non è semplice. Noi ne abbiamo avuti tanti colpiti dal virus e per questo la condizione è calata, ma credo che i ragazzi ne stanno uscendo bene.. Gli ho detto che non era possibile concedere tanto senza riattaccare. Qualcuno è venuto ieri sera o ieri mattina, ho dialogato per sapere la loro condizione e tutti mi hanno dato la disponibilità almeno per un tempo perchè sapevo che il secondo tempo poteva essere determinante anche se non mi aspettavo il doppio svantaggio ma alla fine mi hanno soddisfatto”.