Si conclude con un preziosissimo successo il girone d’andata della Virtus Messina, che al “Sorbello Stadium” di Camaro travolge con un netto 3-0 la Saponarese grazie ai goal (tutti nel primo tempo) di S. Rotella, capitan Scarfì e Cucinotta.
Mister Francesco Trimarchi opta per un solido 4-3-3: Minissale in porta; Scarfì e Santoro i difensori centrali, con il sostegno sulle fasce di Vaccaro (sulla destra) ed Insana (sulla sinistra); chiavi del centrocampo affidate a Cacciola, Bruno e Spoto; tridente d’attacco formato da Cucinotta, Nizzari e Simone Rotella.
La Virtus Messina passa a condurre già dal dodicesimo minuto proprio con Simone Rotella, che raccoglie la spizzata di Spoto su cross dalla sinistra di Cucinotta e deposita in rete l’1-0. Galvanizzata dalla rete del vantaggio, la compagine giallorossa aumenta i giri del motore: il tentativo di Vaccaro al ventesimo minuto si perde di poco sul fondo. Al venticinquesimo minuto la Saponarese resta in dieci uomini per effetto dell’espulsione di Gangemi. I padroni di casa tentano dunque di approfittare da subito della superiorità numerica: Cacciola conclude alto, stesso esito per Spoto che sfiora la trasversale. Al trentasettesimo minuto la Virtus Messina raddoppia con Scarfì, che carica il mancino dai 35 metri e fa partire una fucilata che si spegne sotto la traversa. Tempo di rimettere il pallone a centrocampo ed i locali calano il tris con Cucinotta, che stoppa alla perfezione il tracciante di Spoto, rientra sul destro e buca nuovamente l’estremo difensore ospite. L’ultimo flash del primo tempo coincide con un diagonale di Bruna ben disinnescato da Molino.
In avvio di secondo tempo la Saponarese si affaccia per la prima volta in zona offensiva: il lob di Bertino non centra, tuttavia, la porta di Minissale. Risponde la Virtus Messina con Rotella, che all’ora di gioco riceve l’imbucata di Bruna e calcia a botta sicura: opposizione perfetta da parte di Molino. Il subentrato Pagano sfiora il poker con un potente diagonale. La compagine peloritana inizia dunque a gestire l’ampio vantaggio acquisito, senza forzare troppo la giocata. Ad un quarto d’ora dalla fine la bomba di Forganni viene disinnescata da un altro efficiente intervento di Molino; risponde la Saponarese con Giunta che, pescato da Molino, tenta una conclusione che Minissale vede infrangersi contro la recinzione. È l’ultima occasione dell’incontro.
La Virtus Messina chiude uno storico 2024 mettendo in cascina altri tre punti, agganciando il nono posto in classifica e volando a -2 dalla zona Play-Off, attualmente occupata dal Provinciale. Prossimo appuntamento domenica 5 gennaio, quando sul sintetico di Camaro arriverà la Vigor Itala, quarta forza del girone.