2^ Categoria. Virtus Messina, un sesto posto per iniziare a sognare: il bilancio del presidente Metallo

A quasi tre settimane dal termine della regular season il presidente dell’ASD Virtus Messina, Gianluca Metallo, ha tracciato un bilancio del 2024/2025 da poco andato in archivio con uno storico sesto posto ottenuto alla prima partecipazione del club nel campionato di Seconda Categoria (Girone D).

Un piazzamento di certo importante, ma che lascia un po’ di amaro in bocca per ciò che avrebbe potuto essere ma che non è stato, complice soprattutto un avvio di stagione tutt’altro che positivo: “È un peccato non essere riusciti a qualificarci ai Play-Off: i ragazzi lo meritavano per l’impegno che hanno profuso in tutte queste settimane. Fra infortuni e varie assenze in tre partite abbiamo, purtroppo, buttato ciò che avevamo fatto di buono dalla fine del girone d’andata fino ad inizio marzo”.

Il presidente Metallo ha trattato altresì l’argomento relativo alla crescita di popolarità del nome ‘Virtus Messina’ all’interno del panorama calcistico provinciale: “Faremo di tutto per farci conoscere meglio ed attirare, di conseguenza, sempre più tifosi dalla nostra parte. La popolarità di una realtà piccola come la nostra si basa soprattutto sulla bravura della società: indice di ciò è la costruzione di un progetto solido ed interessante”.

In conclusione, il Presidente ha affrontato il tema delle prospettive future, lasciando intendere che qualcosa di importante stia già bollendo in pentola: “Stiamo studiando delle strategie per fare in modo che la Virtus Messina prosegua il naturale percorso di crescita: non bisogna mai accontentarsi, e noi non lo stiamo facendo di certo. Prossimamente annunceremo delle grandi novità grazie alle quali la città capirà la nostra volontà di fare bel calcio; quel calcio che molti messinesi hanno apprezzato venendo a vedere alcune nostre partite al ‘Sorbello Stadium’ di Camaro. Non ci saranno tantissime modifiche relative ai membri dello staff (che sarà dunque ben consolidato), ma sappiamo di dover apportare dei piccoli accorgimenti che possano innalzare la qualità dell’organizzazione e della programmazione del club”.